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Il rapporto prezzo/utili spiegato semplice: il caso Nvidia

Il rapporto prezzo/utili spiegato semplice: il caso Nvidia.

Osservando l’impennata del titolo negli ultimi mesi, sono in molti a ritenere che sia impossibile che la quotazione in borsa possa crescere ulteriormente in quanto sopravvalutato o addirittura in bolla.


Sostenere questa posizione unicamente sulla base della capitalizzazione raggiunta o dell’osservazione della crescita percentuale delle quotazioni, potrebbe essere un grave errore: oltre a diverse altre valutazione da fare, il punto d’inizio è senz’altro quello di raffrontare i prezzi del titolo (e la capitalizzazione) con i risultati finanziari della società (utili, flussi di cassa) e con quello ci si aspetta dal suo futuro (crescita, stasi o declino).


Se il mercato si inizia ad aspettare che una società produrrà utili elevati e fortemente in crescita negli anni a venire, è normale che il prezzo cresca e si stabilizzi a livelli maggiori rispetto ad un’aspettativa di utili costanti o in declino.

Confrontare prezzo e utili attesi


Una delle misure più immediate per avere una prima idea della valutazione di un titolo è il rapporto prezzo/utili. In particolare, il PE forward misura il rapporto tra prezzo e utili attesi negli anni successivi. Nel grafico è possibile osservare che il PE forward attuale di Nvidia risulta minore di quello del 2021.

Se gli utili attesi e i prezzi non si muovono nella stessa direzione e con la stessa intensità, il PE si modifica.

Per esempio, se al crescere degli utili attesi il prezzo rimane uguale, o aumenta ma non tanto quanto gli utili, il PE forward si riduce.

Al titolo Nvidia è accaduto esattamente questo: gli utili attesi per i prossimi anni sono cresciuti molto di più rispetto alle quotazioni di mercato. Infatti, mentre nel Q4 2021 il valore dell’azienda (capitalizzazione) era di 65 volte gli utili attesi e nel Q2 2023 era di poco più di 60 volte gli utili attesi, l’aumento degli utili attesi per i prossimi anni ha portato le valutazioni attuali (Q2 2024) dell’azienda a circa 35 volte gli utili attesi.


Confrontare prezzo e flussi di cassa


Il prezzo si può anche raffrontare ai flussi di cassa oltre che agli utili: nel prossimo grafico si nota come i prezzi di mercato (linea bianca) hanno seguito coerentemente i flussi di cassa di Nvidia in fortissima crescita (barre verdi).

Conclusione

Questi dati suggeriscono che l’aumento vertiginoso delle quotazioni del titolo di per sé non è sufficiente per poter affermare che le valutazioni sono completamente disallineate dai suoi risultati fondamentali. Certo è che il titolo sconta una crescita degli utili futuri molto alta, legata al settore dell’intelligenza artificiale, che solo i prossimi mesi/anni ci diranno se sostenibile e in che misura.


Davide Caraceni
Vito Ferito

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