Cosa aspettarci per il resto dell’anno?
Nel primo trimestre del 2024 i mercati azionari globali hanno registrato la loro migliore performance del primo trimestre degli ultimi 5 anni, supportati dalle attese per un atterraggio morbido dell’economia.
L’indice azionario delle borse mondiali ha messo a segno un rialzo del 7,7% registrando una netta sovra performance rispetto alle obbligazioni, nonostante le aspettative per un taglio dei tassi abbiano supportato il mercato obbligazionario.
A trainare al rialzo il mercato azionario è stata l’effervescenza del settore dell’intelligenza artificiale guidati da Nvidia che, grazie al rialzo del trimestre, ha accumulato un altro trilione di dollari di capitalizzazione. Oltre al settore dell’intelligenza artificiale, negli Stati Uniti è stata la forza dell’economia americana a fare da supporto ai mercati azionari, tant’è che le attese per sei tagli dei tassi della FED nel corso del 2024 si sono adesso ridotte a tre: di fronte ad una economia che va bene, non è necessario intervenire con manovre molto espansive.
In cima alla classifica dei migliori paesi in termini di performance borsistiche, spicca il Giappone dove la crescente fiducia ha portato il Topix a guadagnare oltre il 16% con l’indice che ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 1989. Bene anche le performance dei mercati azionari europei che, soprattutto grazie ad un ottimo mese di marzo, hanno performato in linea con il principale indice azionario americano.
Secondo una recente survey tra i gestori di fondi circa i 2/3 non si aspettano una recessione negli Stati Uniti nei prossimi 12 mesi e la maggior parte di loro si attendono che i profitti delle aziende continuino a crescere.
In conclusione, possiamo affermare che le aspettative sui mercati azionari rimangono positive, ma non occorre mai dimenticare che l’investimento azionario deve essere approcciato con un orizzonte temporale di medio-lungo termine e solo dagli investitori disposti a sopportare anche consistenti variazioni negative del capitale investito. Prudenza nel breve, ma sempre ottimisti nel lungo termine.