Ognuno di noi ha la sua definizione di benessere finanziario. Qual è la tua?
Benessere finanziario non significa ricchezza, ma è espressione del saper vivere consapevolmente e serenamente le proprie risorse finanziarie. Saper comprendere e accettare il ruolo che i soldi giocano costantemente nella vita di tutti i giorni. Spesso i temi legati alla gestione del denaro sono tra le principali cause di stress per le persone, come confermato dagli studi condotti dall’Associazione Americani degli Psicologi.
Lo sapevi che ? Un recente rapporto del quotidiano britannico Financial Times ha rivelato che chi guadagna più di 100.000 € ha le stesse preoccupazioni di chi ha un reddito inferiore a 10.000 €! Questo dimostra che è il nostro rapporto con i soldi, non il reddito in sé, a fare la differenza.
Occorre, quindi, avere una sana e corretta abitudine nel rapporto con il denaro e nella gestione dei risparmi. Da qui l’importanza del Consulente, il cui ruolo è quello di aiutare a vivere un sereno rapporto nella costruzione e gestione del patrimonio.
L’obiettivo è la serenità, tua e delle persone a te care. Come ottenerla?
Il desiderio di garantire il meglio ai propri discendenti, è un fattore che, per la stragrande maggioranza delle persone, ha un peso emotivo molto rilevante.
La creazione di un capitale che possa consentire ai propri figli di affrontare più serenamente il futuro è, infatti, un pensiero che solitamente affiora in ogni genitore e che nell’immaginario comune rientra tra i sogni di un buon padre/madre di famiglia.
Ecco perché “pensarci prima”, in qualità di genitori o nonni può fare la differenza per le generazioni future: basta poco per mettere i nostri giovani nelle condizioni di realizzare nel concreto i loro sogni.
Non è importante esser esperti di finanza, ma è necessario confrontarsi con un professionista che ci aiuti a gestire correttamente il proprio patrimonio e ci guidi nel miglior approccio ai temi di finanza personale.
È ovvio che i soldi non comprano la felicità, ma i problemi legati al denaro possono renderci infelici. Per fortuna, quando si parla di benessere finanziario, adottare comportamenti e abitudini in tal senso può essere d’aiuto.
Identifica le fonti di rischio e minimizzale
Ci sarà sempre qualcosa di cui preoccuparsi quando si tratta di costruire o amministrare la propria ricchezza. Le domande e le preoccupazioni possono essere molteplici, queste sono quelle che mi sento sottoporre più frequentemente:
E se l’inflazione fosse molto più alta del previsto?
E se l’economia entrasse in una terribile recessione?
E se scelgo gli investimenti sbagliati?
E se non risparmio abbastanza per vivere una terza età serena?
E se qualcuno aggredisse il mio patrimonio?
E se avessi uno stato di invalidità permanente?
La maggior parte dei rischi sopraelencati sono fuori dal tuo controllo e, per minimizzarli, non puoi fare altro che avere una partecipazione attenta e proattiva riguardo ciò che realmente è sotto il tuo diretto controllo: mantenendo, ad esempio, buona gestione delle tue spese, diversificando i tuoi investimenti, pianificando in anticipo il tuo futuro finanziario dandoti obiettivi di lungo termine. Questi sono i primi step che, insieme al tuo consulente patrimoniale, puoi fare per te stesso per limitare e, soprattutto, per ridurre gli effetti dei rischi.
Cosa fare, in concreto, per minimizzare i rischi descritti prima?
Per minimizzare il rischio di mercati pesantemente negativi sarà senz’altro utile pianificare una asset allocation diversificata e di lungo termine, perché nel lungo periodo l’economia è sempre in crescita e, di conseguenza, anche i mercati finanziari; si evita così il “panico da breve periodo”.
Se il timore è il rischio di aggressione al tuo patrimonio da parte di terzi occorre proteggerlo tramite la stesura di un trust o un patto di famiglia o altri strumenti che abbiano lo stesso fine.
Optare per l’apertura di polizze assicurative a salvaguardia del “capitale umano” (ad esempio, infortuni, invalidità permanente, long term care) è, invece, utile per minimizzare gli effetti finanziari che i nostri familiari dovrebbero gestire nel caso si verificassero eventi infausti.
La conoscenza finanziaria è importante, quindi, perché influenza le scelte patrimoniali a cui è collegato il benessere delle persone, è per questo che è opportuno approfondire queste tematiche con un consulente patrimoniale che sarà in grado di costruire un piano di azione che coinvolga -eventualmente- anche altri professionisti quali avvocato, notaio, assicuratore ecc.
Una pianificazione patrimoniale ottimale può farti raggiungere la tranquillità
Concludendo, possiamo quindi definire il benessere finanziario come lo stato in cui un individuo è in grado di far fronte ai suoi obblighi finanziari correnti, si sente sicuro del proprio futuro finanziario, può fare scelte che gli permettano di godere a pieno della propria vita e si sente nella direzione giusta per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
La realizzazione di qualsiasi obiettivo non può essere improvvisata ma necessita di un attento piano d’azione. In questo senso, la pianificazione patrimoniale diventa fondamentale, perché è una strategia volta a raggiungere gli obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati.