Nel mondo della gestione del patrimonio, sono principalmente due le figure professionali protagoniste: i consulenti finanziari e i consulenti bancari.
La differenza fra i due si basa fondamentalmente sul metodo di remunerazione: il consulente bancario è di norma un dipendente della banca e come tale ha uno stipendio fisso, mentre il consulente finanziario ha un contratto di agenzia e viene remunerato in base ai prodotti e servizi che hanno in portafoglio i propri clienti.
Da un lato troviamo i liberi professionisti, i cui servizi si basano su l’integrità dei loro valori ed hanno come unico obiettivo l’interesse del cliente; dall’altro ci sono i dipendenti bancari, i quali pur essendo professionalmente altrettanto qualificati, sono spesso soggetti a budget pressanti, per cui tendono ad offrire ai propri clienti i prodotti/servizi “caldeggiati” dalla propria direzione.
Esiste quindi il problema del cosiddetto “conflitto di interessi” che consiste fondamentalmente nell’anteporre gli interessi della banca a quelli del cliente.
Esistono soluzioni al conflitto di interessi?
La risposta è sì ed è la consulenza Fee Only, ovvero una consulenza finanziaria indipendente libera dai vincoli dettati dal “datore di lavoro”, e in grado di prendere in considerazione l’intera offerta del mondo finanziario e non solo quella presente nel “catalogo” prodotti.
Che cos’è il servizio di consulenza Fee Only e da chi è prestato?
La consulenza fee only è un servizio erogato da intermediari autorizzati come banche, sim e società di gestione che la prestano attraverso i propri consulenti finanziari, professionisti regolarmente iscritti all’albo OCF che assistono il cliente nella pianificazione patrimoniale e finanziaria e nelle decisioni di investimento.
Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera la stanno utilizzando da anni e dimostra di essere particolarmente apprezzata dalla clientela di alto profilo che preferisce interloquire, di tematiche finanziarie, con un unico professionista di fiducia.
Perché il servizio di consulenza fee only è al riparo da conflitti di interesse?
Perché è remunerato esclusivamente dal cliente. Questo vuol dire che l’intermediario/consulente, sui consigli di investimento che dà all’investitore, non può accettare altri tipi/forme di remunerazione che non siano quelli provenienti dalla parcella pagata dal cliente.
I consigli quindi non sono “guidati” dal ricavo percepito dalla banca in base al prodotto collocato, ma vengono generati nell’esclusivo interesse del cliente e volti ad ottenere una corretta pianificazione per raggiungere gli obiettivi condivisi.
Perchè scegliere la consulenza Fee Only?
La consulenza fee only è consigliata a tutti gli investitori che vogliono avere al proprio fianco un professionista che faccia realmente il proprio interesse e si focalizzi sulle proprie esigenze, puntando su un rapporto di assoluta trasparenza e condivisione degli obiettivi.
Come opera
Il servizio di consulenza fee only, proposto dall’intermediario con cui collaboro, prevede le seguenti fasi:
1 Presentazione
Nel primo incontro, mi soffermo a spiegare chi sono, in cosa consiste il mio lavoro, come posso aiutarti e il perché la mia esperienza nel campo della consulenza mi abbia portato a lavorare per Gamma Capital Markets, Società di Gestione del Risparmio iscritta ad apposito albo tenuto presso la Banca d’Italia, autorizzata alla gestione di portafogli, ricezione e trasmissione ordini e Consulenza in materia di investimenti.
2 Ascolto
Sempre durante il primo incontro cercheremo di identificare i tuoi obiettivi e ti verrà illustrata qual è la migliore strategia per realizzarli insieme.
Questo processo richiede l’acquisizione da parte mia, di informazioni sulla tua situazione personale, sulla tue conoscenze in materie di investimenti, eventuali esperienze pregresse, sulla tua propensione al rischio e soprattutto su quali sono i tuoi obbiettivi di investimento.
3 Elaborazione delle richieste
Prima di procedere con l’implementazione dei programmi d’investimento, se necessario, avremmo modo di discuterli con te una seconda volta, per essere certi che quanto ci siamo detti sia stato ben assimilato e, anche a mente fredda, corrisponde alle tue volontà.
Sarà mia cura assicurarmi che tu abbia capito e che il progetto sia chiaro e trasparente, in modo tale che tu ti senta al sicuro e potrai fare affidamento su di me per qualsiasi scelta d’investimento tu prenda.
A questo punto ti verrà richiesto di sottoscrivere il contratto di consulenza fee only secondo normativa Mifid II.
4 Analisi del portafoglio
Qualora il punto di partenza sia un portafoglio già esistente, effettueremo un processo di revisione, che ci permetterà di analizzare i tuoi obiettivi sul medio-lungo termine e se l’attuale portafoglio sarà in grado di perseguirli.
Questo processo ci farà valutare i costi espliciti ed impliciti dei prodotti sottoscritti e se tali costi sono giustificati in base al servizio ricevuto e alle performance ottenute: molto spesso infatti si hanno in portafoglio prodotti costosi e poco efficienti.
5 Consigli e suggerimenti su possibili modifiche
Operativamente parlando, una volta individuati i tuoi obiettivi e l’asset allocation più appropriata, ti verranno suggerite le modifiche da apportare al tuo portafoglio, tutto con lo scopo di aiutarti nel raggiungimento dei tuoi goal.
Una volta che avrai valutato i nostri suggerimenti operativi, se deciderai di implementarli, trasmetterai gli ordini di compravendita al tuo abituale istituto di credito o a quello che individuerai come più rispondente alle tue esigenze.
6 Monitoraggio
In ultimo, verrà concordata la frequenza dei prossimi appuntamenti di assistenza (in presenza o online), che serviranno per controllare lo status del portafoglio. Insomma, verificheremo insieme che tu sia sulla buona strada.
La realizzazione dei tuoi obiettivi è lo scopo principale di ogni consulente finanziario. Insieme avremo modo di raggiungere una reciproca soddisfazione per le scelte intraprese.
Considera una cosa, il programma indicato riflette quello che io ritengo essere il percorso ottimale, anche se in alcuni casi uno o più passaggi potrebbero essere omessi o integrati.
Quanto costa il servizio di consulenza fee only?
Sono diversi i fattori da prendere in considerazione, a seguire un elenco:
- tipo di servizio atteso dal cliente;
- complessità del portafoglio e numeri di istituti bancari dove implementare i consigli;
- importo del portafoglio conferito in consulenza;
- eventuali richieste di servizi aggiuntivi.
Se a prima vista sembrerebbe che i costi di consulenza fee only siano da sommare ai costi sostenuti, all’atto pratico non è così.
I portafogli mediamente detenuti dagli investitori italiani hanno costi impliciti che spesso arrivano fino al 3% senza alcuna particolare motivazione, se non quella di aumentare la marginalità della banca dove si intrattiene il rapporto.
Tali costi possono essere tranquillamente ridotti fino allo 0,30/0,40%, conseguendo anche un’elevata efficienza di portafoglio, attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari dai costi contenuti.
Hai ancora qualche perplessità sulle modalità con cui avviene la consulenza fee only?
Io ed il mio team siamo pronti a rispondere ad ogni perplessità, andando a chiarire tutti i passaggi e a dissipare eventuali dubbi.